
Come viene prodotta la resina di CBD?
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I fiori di CBD sono molto apprezzati dai consumatori per la loro...
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La resina di CBD è un prodotto concentrato ricco di cannabidiolo, ottenuto da piante di cannabis selezionate per il loro alto contenuto di CBD e basso contenuto di THC.
Il processo di produzione prevede diverse tecniche, ognuna delle quali offre vantaggi specifici in termini di qualità e purezza del prodotto finale. Diamo un'occhiata più da vicino ai diversi metodi di produzione di resina di CBD.
Contenuti
La qualità della resina di CBD inizia con l'attenta selezione di varietà di cannabis ricche di CBD e povere di THC. Queste piante vengono coltivate in condizioni ottimali per massimizzare la concentrazione di tricomi contenenti CBD. I fattori chiave sono la qualità del terreno, l'illuminazione, la temperatura e l'irrigazione. I coltivatori devono anche assicurarsi che le piante siano prive di pesticidi e altri contaminanti chimici.
Le cime di cannabis vengono raccolte quando sono mature, quindi essiccate in condizioni controllate per preservare le proprietà chimiche dei tricomi. Una corretta essiccazione impedisce la degradazione dei cannabinoidi. Viene effettuata lentamente e a bassa temperatura per preservare la qualità dei tricomi.
Dopo l'estrazione, il kief viene pressato per formare lastre o palline di resina di CBD. La pressatura può essere a caldo o a freddo, a seconda della tecnica utilizzata. La resina viene poi confezionata per il consumo o la vendita. L'imballaggio comprende spesso contenitori ermetici per preservare la freschezza e la qualità del prodotto.
La setacciatura a secco è un metodo tradizionale utilizzato per estrarre i tricomi dai fiori di canapa. Questa tecnica consiste nello strofinare delicatamente le cime di cannabis essiccate su un setaccio fine, permettendo ai tricomi di staccarsi e formare una polvere fine chiamata kief. Il kief viene poi pressato per formare lastre compatte di resina di CBD.
La setacciatura a secco ha il vantaggio di essere facile da usare e non richiede grandi investimenti in attrezzature. Inoltre, questo processo di produzione della resina di CBD preserva la purezza naturale dei tricomi, senza l'aggiunta di sostanze chimiche. Il kief ottenuto può essere utilizzato così com'è o pressato per formare diverse forme di resina di CBD.
Tuttavia, la resa può essere inferiore rispetto ai metodi con solvente, poiché alcuni tricomi rimangono attaccati ai fiori. La qualità del kief varia molto a seconda della qualità dei fiori e del setaccio utilizzato.
L'Ice-O-Lator è un metodo più moderno che utilizza l'acqua ghiacciata per separare i tricomi dalle cime di cannabis. Le cime vengono messe in un secchio di acqua ghiacciata e agitate delicatamente per sciogliere i tricomi, che vengono poi filtrati attraverso un sacchetto a maglie fini. Dopo l'essiccazione, i tricomi vengono pressati per formare lastre di resina di CBD di alta qualità. Questo metodo è apprezzato per la sua efficienza e per la capacità di produrre una resina molto pura.
Sebbene sia semplice, questo metodo richiede sacchi a maglia fine e un ambiente freddo. Il costo può essere superiore a quello della setacciatura a secco a causa della necessità di acqua ghiacciata e di sacchetti speciali.
La laminazione a mano è una tecnica artigianale utilizzata per produrre resine di CBD sotto forma di sfere o coni, simili al charas. Questo metodo consiste nel far rotolare il kief tra le mani per formare una massa solida e compatta.
L'arrotolamento a mano crea prodotti unici e preserva gli aromi e i sapori naturali dei tricomi. Le palline o i coni sono facili da trasportare e da mangiare. Tuttavia, questo metodo è più laborioso e richiede tempo e pazienza.
Per produrre resine di CBD si possono utilizzare anche altre tecniche, come l'estrazione con solventi o la CO2 supercritica.
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